Una nuova frontiera nell’ambito della chirurgia bariatrica si apre grazie a un algoritmo. Il tutto è partito dai ricercatori dell’Università di Lille. Un calcolo che promette di trasformare il modo in cui valutiamo e affrontiamo la perdita di peso post-intervento. Si tratta di uno strumento basato sull’intelligenza artificiale, recentemente presentato sulla rivista Lancet Digital Health. Proprio questo algoritmo si rivelerà protagonista al congresso mondiale dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders (IFSO), inaugurato a Napoli.
“Affrontare la sfida della variazione della perdita di peso dopo un intervento di chirurgia bariatrica è stato un dilemma per pazienti e medici. La soluzione a questo intricato enigma giunge grazie al nostro algoritmo”, spiega il coautore dello studio, Carel Le Roux. I ricercatori hanno meticulosamente estratto dati provenienti da 9.861 pazienti, isolando sette fattori critici che influenzano l’esito delle procedure chirurgiche. L’età, il peso, l’altezza, la storia di fumo, il diabete di tipo 2 e la sua durata, oltre al tipo di intervento, sono gli elementi chiave su cui l’algoritmo fonda le sue previsioni. Sorprendentemente, il sesso non figura tra questi fattori, dimostrando che la differenza di genere non è un determinante cruciale per il successo dell’intervento.
Tra le numerose rivelazioni emerse da questa ricerca, spicca la comparazione tra due tipi di intervento: lo sleeve gastrectomy e il bypass gastrico. Lo spiega Luigi Angrisani, professore di Chirurgia Generale presso l’Università Federico II Napoli e presidente del congresso. “Le differenze tra i risultati di questi due interventi si manifestano solo un anno dopo l’operazione. Su un arco temporale di cinque anni, il bypass gastrico ha dimostrato una netta superiorità”. Inoltre, un fattore significativo che influisce sulla perdita di peso è il diabete di tipo 2. Questo studio ha corroborato risultati pregressi indicando che pazienti con diabete di tipo 2, specialmente se non adeguatamente controllato, sperimentano una ridotta perdita di peso. Questa scoperta getta nuova luce sull’importanza dell’intervento tempestivo per tali pazienti.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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