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Google ha ufficialmente lanciato Gemini, una nuova intelligenza artificiale (IA) che si propone come sfida diretta a OpenAI e GPT-4. L’annuncio è arrivato in modo inaspettato, contrariamente alle voci che anticipavano il suo debutto nei primi mesi del 2024. L’obiettivo di Google è ambizioso: ritornare a essere il leader mondiale del settore con “il modello di AI più capace e potente che abbiamo mai costruito”.
Gemini è concepito come un modello di intelligenza artificiale multimodale, capace di generalizzare, comprendere, operare e combinare diverse tipologie di informazioni, come testi, codici, audio, immagini e video.
Tre varianti di Gemini
Google ha sviluppato tre varianti di Gemini per adattarsi a diversi dispositivi. Si tratta di Gemini Ultra, il modello più avanzato, in grado di gestire compiti altamente complessi, con il rollout previsto per i primi mesi del 2024; Gemini Pro, un modello intermedio adattabile a un’ampia gamma di attività, già utilizzato nel chatbot Bard; Gemini Nano, il modello più efficiente per lavorare su singoli dispositivi, già disponibile su Pixel Pro 8.
Questa nuova intelligenza artificiale è stata testata su diverse attività, come la comprensione di immagini naturali, audio, video e ragionamento matematico. Il modello ‘Ultra’ ha superato 30 dei 32 benchmark accademici ampiamente utilizzati nella ricerca di modelli linguistici di grandi dimensioni.
Notevoli capacità di comprensione
In particolare, la nuova IA di Google dimostra capacità notevoli nella comprensione, spiegazione e generazione di codice di alta qualità nei linguaggi di programmazione come Python, Java, C++ e Go. La sua versatilità attraverso diversi linguaggi e la capacità di ragionare su informazioni complesse lo posizionano come uno dei principali modelli di base per la codifica.
Gemini Pro sarà implementato nel chatbot Bard per ragionamenti avanzati, disponibile in inglese in oltre 170 paesi, con ulteriori lingue previste nei mesi successivi. Google introdurrà inoltre la nuova IA su Pixel 8 Pro, integrandolo in applicazioni come Registratore, Gboard e WhatsApp. Nel 2024, Gemini sarà esteso a più prodotti e servizi Google, tra cui Ricerca, Chrome e videochat.
