Home » Intelligenza Artificiale » A “iWeek” ci si interroga sulle nuove frontiere del nucleare sicuro
Il secondo incontro della quarta edizione di iWeek, dal titolo “Nucleare, si può fare?”, promossa da V&A – Vento & Associati e Dune, si focalizzerà su temi cruciali come la geopolitica nucleare, la transizione del portafoglio energetico a livello nazionale ed europeo, la sostenibilità finanziaria nell’ambito della svolta nucleare e l’importanza dei reattori nucleari di piccole dimensioni, noti come Small Modular Reactors (SMR) e Micro Modular Reactors (MMR).
L’evento si svolgerà a Roma l’11 ottobre, presso Palazzo Altieri in Piazza del Gesù 49, dalle 9:00 alle 14:00. La discussione si concentrerà sull’evoluzione dell’energia nucleare e sulle nuove opportunità rappresentate dagli SMR e MMR, che rappresentano una svolta nell’ambito dell’energia nucleare.
Le centrali nucleari tradizionali, grandi impianti situati in aree remote in grado di generare da 1 a 1,5 GW di energia elettrica, hanno costi elevati e richiedono decenni per essere costruite. Gli SMR e gli MMR, al contrario, sono caratterizzati da dimensioni ridotte e modularità, consentendo una costruzione rapida e costi più contenuti. Questa tecnologia ha attirato l’interesse di importanti attori dell’energia come Edison, Edf, Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, che hanno siglato accordi per esplorarne le potenzialità in Italia.
Gli MMR sono ancor più compatti, con dimensioni che rappresentano solo l’1% rispetto ai grandi reattori nucleari di terza generazione e possono fornire energia a costi molto competitivi per oltre 15 anni. La loro versatilità li rende ideali per soddisfare le esigenze industriali e energetiche dei territori.
Un elemento cruciale è la sicurezza degli MMR, con combustibile racchiuso in perline ceramiche sigillate, rendendoli sicuri anche per l’installazione in campus universitari e per la produzione di energia termica, elettrica ed idrogeno in fabbriche energetiche.
La tecnologia MMR offre un notevole risparmio ecologico, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo alla sostenibilità ambientale. La vita utile di un nocciolo di MMR può essere estesa fino a 10-20 anni, a differenza dei reattori tradizionali che richiedono la ricarica frequente con uranio fresco.
La statunitense Ultra Safe Nuclear sta progettando di stabilire una sede a Milano per la produzione di MMR in Italia, offrendo un’opportunità di fornire energia efficiente e sicura nel bacino del Mediterraneo.
Per ulteriori dettagli sull’evento, si consiglia di visitare il sito di iWeek all’indirizzo https://i-week.it/ per scaricare il programma aggiornato. La quarta edizione di iWeek “Nucleare, si può fare?” è sostenuta da diverse aziende e istituzioni, evidenziando l’importanza dell’innovazione nucleare nel panorama energetico contemporaneo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
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