Home » Intelligenza Artificiale » Micro4Pap, il microscopio per studiare i tessuti cellulari vivi
Micro4Pap è il progetto europeo coordinato da Giancarlo Ruocco e Gian Gaetano Tartaglia, per riuscire a vedere cosa avviene nelle cellule vive senza danneggiarle. Il progetto ha ricevuto più di 3 milioni dal Consiglio Europeo per l’Innovazione Eic per lo sviluppo di un microscopio di nuova generazione da utilizzare per lo studio di alcune patologie, come i disturbi neurodegenerativi. infatti, il nuovo microscopio, che per esteso si chiama In-Vivo Brillouin Microscope with application to Protein Aggregation-based Pathologies, punta allo studio di ciò che avviene all’interno dei tessuti cellulari vivi senza alterarne le funzionalità o distruggendo il campione.
Si tratta di una tipologia di microscopio Brillouin a scansione rapida, con tempi di acquisizione inferiori al millisecondo. Questo permetterà di osservare in 3D le diverse componenti cellulari, senza danneggiare i campioni. La cosa particolare è che questo nuovo microscopio non ha bisogno di entrare in contatto diretto con i campioni da analizzare, preservando l’integrità del campione. Questo è il motivo per cui risulta lo strumento ideale per osservare le dinamiche interne delle cellule e tra le cellule. Infatti, l’alterazione delle dinamiche interne tra le cellule è alla base di numerose patologie dell’essere umano. Infatti, le alterazioni di queste dinamiche possono comportare malattie che vanno dal cancro ai disturbi neurodegenerativi, dalle malattie croniche a quelle legate all’invecchiamento. Sono tante le applicazioni concrete che possono derivare dall’utilizzo di questa tipologia di strumento. Con questo nuovo microscopio, infatti, si potranno ottenere importanti indicazioni per lo sviluppo di nuovi farmaci, oltre che la diagnosi precoce e nuove terapie che potranno essere sviluppate in futuro. Dunque, per il suo sviluppo l’Eic ha destinato 3 milioni di euro al consorzio Micro4Pap coordinato da Iit, che comprende istituti di ricerca, Università e aziende in Italia , l’Università d’Angers in Francia e l’Università di Saragozza in Spagna.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
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