Home » Intelligenza Artificiale » Supernova scoperta grazie all’Intelligenza Artificiale
SN2023tyk è una supernova scoperta grazie all’utilizzo di Intelligenza Artificiale (IA) in un’impresa scientifica rivoluzionaria. Un team internazionale di scienziati presso la Northwestern University ha sviluppato il BTSbot (Bright Transient Survey Bot), uno strumento che utilizza l’Intelligenza Artificiale per scrutare il cielo e identificare oggetti celesti, tutto in modo autonomo.
Il BTSbot ha analizzato oltre 1,4 milioni di immagini provenienti da quasi 16.000 fonti diverse. Dopo un addestramento iniziale, l’algoritmo ha cominciato a scandagliare il cielo e, in tempo record, ha individuato una supernova mai vista prima.
Questa innovazione rappresenta un notevole avanzamento nella ricerca. Soprattutto per quel che riguarda le esplosioni cosmiche. L’Intelligenza Artificiale automatizza l’intero processo. Questo permette, quindi, di accelerare il lavoro degli scienziati. In questo modo si riduce al minimo il margine di errore umano. La scansione che ha portato alla scoperta di SN2023tyk è stata catturata dalla ZTF (Zwicky Transient Facility), una telecamera robotica californiana che fotografa il cielo dell’emisfero settentrionale ogni due giorni.
La nuova supernova è stata individuata lo scorso 5 ottobre, confermata dall’Intelligenza Artificiale nelle ore successive e classificata in base al suo tipo, con un rapporto completo stilato entro il 7 ottobre. Questo processo ha richiesto solo quattro giorni. Un tempo molto ridotto se si considera che gli scienziati del Caltech, che sfruttano la ZTF, impiegano migliaia di ore per determinare quali oggetti osservare con la spettroscopia.
Questo metodo offre notevoli vantaggi nello studio delle supernove e delle esplosioni cosmiche. Infatti con l’Intelligenza Artificiale si permette agli astronomi di scoprirle più rapidamente. Dato che le supernove sono eventi luminosi ma difficili da individuare, questa automazione fornirà ai ricercatori più tempo. Gli scienziati potranno così analizzare le scoperte e sviluppare nuove teorie sull’evoluzione stellare, la formazione di elementi chiave, e misurare l’espansione dell’Universo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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