Una pregevole iniziativa contro le demenze, conosciuta come ‘E-memorycare’, ha preso il via da Roma e Milano. Questo progetto pionieristico presenta una piattaforma digitale e quattro app progettate per offrire “allenamenti” personalizzati per preservare il benessere psico-fisico dei pazienti. Attualmente, ‘E-memorycare’ coinvolge più di 10.000 individui, i quali riceveranno trattamenti completamente gratuiti. L’iniziativa è sostenuta da istituzioni come Senior Italia FederAnziani, Asi e Vitattiva. Il suo debutto ufficiale è avvenuto a Roma il 3 ottobre, alla presenza dei sottosegretari alla Salute, Marcello Gemmato, e all’Ambiente Claudio Barbaro.
In Italia, oltre 4,2 milioni di persone affrontano disturbi legati al declino cognitivo, di cui solo 600.000 sono affetti da Alzheimer. Un recente studio condotto da Senior Italia FederAnziani ha rivelato che il 53% degli italiani vive con l’ansia che un amico o un parente possa essere colpito da una forma di demenza. ‘E-MemoryCare’ rappresenta una strategia all’avanguardia che sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie. Attraverso una sofisticata piattaforma digitale e quattro applicazioni appositamente progettate, vengono creati esercizi mirati per stimolare le capacità cognitive delle persone a rischio.
Questi interventi agiscono su diverse sfere, tra cui la memoria, la cognizione, la sfera sociale, comportamentale e relazionale. L’obiettivo è quello di rallentare il deterioramento cognitivo alla base delle diverse forme di demenza. L’iniziativa si prepara ad espandersi in altre città e prevede una campagna promozionale sui social media. Tra i sostenitori di questo progetto ci sono la Società Italiana di Neurologia, il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi. Vengono affiancati dalla Società di Neuropsicofarmacologia e dalla Federazione Medici di Medicina Generale.
‘E-memorycare’ stabilisce un collegamento diretto e fruttuoso tra pazienti e professionisti della salute. Offre poi notevoli risparmi al Sistema Sanitario Nazionale, prevenendo ricoveri ospedalieri e interventi in strutture specializzate. In Italia ci sono oltre 13 milioni di cittadini anziani che, pur non essendo più giovani, conservano buone prospettive di vita ma presentano fragilità diverse. Questo progetto rappresenta un passo importante per proteggere la salute e il benessere degli anziani e richiede un impegno collettivo in questa direzione.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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