Interventi tempestivi, piani di trattamento personalizzati, follow-up regolari: queste le tappe, analizzate dagli esperti, che una persona con epilessia deve affrontare per accedere alle cure del Servizio sanitario nazionale, definendo il percorso di cura ottimale e le fasi cruciali nella ricerca del trattamento più efficace.
Queste crisi durano circa 5-10 minuti e sono caratterizzate da una fase di contrazione intensa che interessa tutto il corpo, una fase caratterizzata da convulsioni e una fase di risoluzione riconoscibile da respirazione rumorosa e frequente perdita di urine. La persona non ha nessun ricordo della crisi. L’epilessia è una patologia neurologica complessa che colpisce un gran numero di persone nel nostro Paese, interessando circa 600mila persone in Italia. Questa condizione può insorgere a qualsiasi età, ma la maggior parte dei casi si presenta durante l’infanzia o l’età avanzata. Tra le diverse forme di epilessia esistenti, l’epilessia focale rappresenta una delle più comuni caratterizzata da crisi che si originano in specifiche aree del cervello. Rappresenta una sfida significativa per il SSN, coinvolgendo un numero considerevole di persone e richiedendo approcci diagnostici e terapeutici mirati.
Le convulsioni tonico-cloniche, rappresentano il tipo più grave di crisi epilettica. In passato erano chiamate crisi di grande male. Durano qualche minuto e sono caratterizzate da una fase di contrazione intensa e da convulsioni del corpo, degli arti e del viso. Gli esperti, che hanno stilato il documento, hanno discusso di come ottenere il migliore controllo della malattia e migliorare la qualità della vita delle persone con epilessia. Questo include l’importanza di una diagnosi precoce, la personalizzazione dei percorsi di trattamento e la gestione delle complicanze associate alla resistenza ai farmaci.
Nell’epilessia focale sintomatica, la causa più comune è la presenza di lesioni strutturali, quali aree ischemiche, emorragiche, tumori, o anche cicatrici di pregressi traumi o interventi chirurgici, e in tal caso si parla di epilessia parziale secondaria o sintomatica.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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