La giornata mondiale della psoriasi (domenica 29 ottobre) è alle porte. Ne approfittiamo per fare il punto su questa patologia con importanti conclusioni. La psoriasi, condizione cronica e non contagiosa, complessa nella sua origine autoimmune e genetica, ha un impatto significativo sulla vita di coloro che ne sono affetti. Spesso caratterizzata da comorbilità immunologiche, cardiovascolari e metaboliche, questa condizione può generare disagio psicologico e isolamento sociale. Eppure, condividere le proprie esperienze e confrontarsi riguardo alle terapie può essere il motore di relazioni più soddisfacenti con partner, amici, colleghi e familiari.
Un recente sondaggio condotto dall’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (Apiafco) ha raccolto le opinioni di 369 partecipanti. I risultati rivelano una varietà di esperienze, ma confermano l’importanza del dialogo, del confronto e dell’ascolto nelle relazioni. Il 64,2% dei partecipanti ha dichiarato che la psoriasi influenza la loro vita quotidiana, seppur in modo significativo solo per il 47,9% di loro, mentre in modo assoluto per il 33%. Quest’ultimo gruppo spesso sperimenta l’isolamento a causa dello stress, dell’ansia e del disagio psicologico.
Il 73,5% ha riferito che la psoriasi ha compromesso il loro rapporto con il corpo, il 59,4% ha segnalato ostacoli alla realizzazione personale, e il 55,7% ha evidenziato problemi legati alla sessualità. Inoltre, la psoriasi è risultata un ostacolo per la pratica sportiva (58%) e ha complicato la pianificazione di viaggi e vacanze (62,3%). Ma quello che preoccupa di più la presidente dell’associazione è la crescente ansia e preoccupazione riguardo al futuro, un fattore che coinvolge il 72,1% dei partecipanti.
Valeria Corazza, presidente di Apiafco, ritiene che “Chi ha accettato la malattia e ne parla, compresi gli aspetti negativi, gode di relazioni più agevoli e gratificanti poiché smantella il senso di insicurezza”. Il dialogo, quindi, è il catalizzatore che previene il senso di isolamento, l’autoesclusione e il peso degli sguardi ignoranti sul contagio della psoriasi. Insomma, la forza delle relazioni può essere davvero un aiuto nel buio dell’isolamento della psoriasi, in quanto apporta a chi ne soffre un senso di comprensione.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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