Le Nazioni Unite hanno evidenziato come il ciclo dell’acqua stia diventando sempre più erratico a causa del riscaldamento globale. Il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato, con i fiumi del mondo che hanno raggiunto livelli di siccità mai visti da oltre 30 anni. Questo ha comportato una perdita significativa di massa glaciale e condizioni di siccità prolungate. D’altro canto, le piogge intense hanno causato un numero crescente di inondazioni in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), il riscaldamento dell’atmosfera sta trattenendo una maggiore quantità di umidità, che favorisce fenomeni meteorologici estremi come piogge torrenziali e siccità. Questo fenomeno influisce negativamente su vite umane, ecosistemi ed economie.
Il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova le risorse idriche del pianeta. Attualmente, circa 3,6 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile almeno una volta al mese. Questa cifra potrebbe salire a 5 miliardi entro il 2050, aggravando ulteriormente la crisi. Inoltre, negli ultimi tre anni, oltre il 50% dei bacini fluviali del mondo è stato più secco del solito, una situazione senza precedenti che mette a rischio la sicurezza idrica di milioni di persone. Lo scioglimento dei ghiacciai è un altro aspetto critico. Nel periodo 2022-2023, si è registrata una perdita di oltre 600 gigatonnellate di acqua, il peggior dato in 50 anni. Questo fenomeno, causato dall’aumento delle temperature, minaccia la disponibilità di acqua dolce per il futuro.
Per affrontare questa crisi globale, le Nazioni Unite sottolineano l’importanza di monitorare meglio le risorse idriche e di mettere in atto sistemi di allerta precoce per ridurre i danni. “Non possiamo gestire ciò che non misuriamo”, ha affermato Celeste Saulo, segretario generale dell’OMM. La riduzione delle emissioni di gas serra è fondamentale per rallentare il cambiamento climatico, ma è altrettanto importante migliorare la gestione delle risorse idriche e adottare misure preventive per proteggere le popolazioni e la fauna selvatica.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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