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Uno studio condotto al Ceinge Biotecnologie avanzate ‘Franco Salvatore’ di Napoli ha dimostrato che il consumo di cibo spazzatura è un fattore di rischio per lo sviluppo di allergie alimentari in età pediatrica.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Allergy and Clinical Immunology, ha coinvolto un totale di 105.151 bambini della Regione Campania, di età compresa tra 0 e 14 anni. I risultati hanno mostrato che il consumo di alimenti ultraprocessati, come merendine, snack confezionati, pizze e patatine surgelate, hamburger, hot dog, bibite zuccherate, dolci elaborati, pane e focacce confezionati di serie, carni lavorate e pietanze surgelate preconfezionate, è stato associato a un aumento del rischio di allergia alimentare.
In particolare, i bambini che consumavano più cibo spazzatura avevano quasi il doppio delle probabilità di sviluppare un’allergia alimentare rispetto a quelli che ne consumavano meno.

Le cause dell’associazione tra cibo spazzatura e allergie alimentari
I ricercatori del Ceinge hanno ipotizzato che il cibo spazzatura possa favorire lo sviluppo di allergie alimentari in diversi modi. Innanzitutto, questi alimenti sono spesso ricchi di grassi, zuccheri e sale, che possono avere un impatto negativo sulla salute dell’intestino. Un intestino sano è infatti fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario, che è coinvolto nella risposta allergica.
Inoltre, il cibo spazzatura può contenere sostanze che possono danneggiare le cellule dell’intestino, indebolendo la barriera intestinale. La barriera intestinale è una sorta di “muro” che protegge l’organismo dalle sostanze estranee. Quando la barriera intestinale è danneggiata, le sostanze estranee, come gli allergeni, possono penetrare più facilmente nell’organismo e provocare una reazione allergica.
I consigli per ridurre il rischio di allergie alimentari
I risultati di questo studio suggeriscono che per ridurre il rischio di allergie alimentari nei bambini è importante limitare il consumo di cibo spazzatura. I genitori dovrebbero quindi preferire alimenti freschi e sani, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e carne bianca.
Inoltre, è importante che i bambini inizino a mangiare cibi allergenici, come latte, uova, pesce, frutta a guscio e soia, in modo precoce e in piccole quantità. Questo può aiutare a sviluppare una tolleranza a questi alimenti e ridurre il rischio di sviluppare un’allergia.
Questo studio fornisce nuove evidenze sul legame tra cibo spazzatura e allergie alimentari nei bambini. I risultati suggeriscono che una dieta sana e bilanciata può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare questo tipo di patologie.