Il deambulatore, creato con l’obiettivo di essere collaborativo, è in grado di interagire con l’utente, percependo e adattandosi alle sue intenzioni. Questo aspetto innovativo mira a stimolare e supportare le funzionalità motorie residue dell’utente. Tuttavia, il prototipo attuale presenta una limitazione: consente solo il movimento in avanti su un percorso lineare. Per superare questo ostacolo, i ricercatori stanno sviluppando un secondo prototipo capace di cambiare direzione, garantendo così maggiore libertà di movimento.
La meccanica del dispositivo è stata sviluppata in collaborazione con ProM facility, un centro di prototipazione di Trentino Sviluppo, partner dell’Università di Trento. Il nuovo modello sarà dotato di una telecamera tridimensionale rivolta verso le gambe dell’utente e di sensori fisiologici indossabili, che misureranno il livello di stress della persona. Questi sensori permetteranno al robot di adattare i parametri di controllo, come reattività e velocità, in base allo stato emotivo dell’utente.
Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nella riabilitazione motoria, offrendo nuove opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone con difficoltà motorie e degli anziani.

Cos’è un deambulatore robotizzato?
Un deambulatore robotizzato è un dispositivo assistivo avanzato progettato per aiutare le persone con difficoltà motorie. A differenza dei deambulatori tradizionali, questi strumenti sono dotati di tecnologia robotica che consente loro di interagire con l’utente, adattandosi ai suoi movimenti e stimolando le funzionalità motorie residue. Possono includere sensori, telecamere e algoritmi di intelligenza artificiale per offrire supporto personalizzato e migliorare la mobilità dell’utente.
Quali sono i benefici di un deambulatore robotizzato rispetto a uno tradizionale?
I benefici di un deambulatore robotizzato rispetto a uno tradizionale includono:
- Interazione intelligente: Il dispositivo può adattarsi ai movimenti e alle intenzioni dell’utente, offrendo un supporto più personalizzato.
- Stimolazione motoria: Aiuta a mantenere e migliorare le capacità motorie residue, promuovendo la riabilitazione attiva.
- Sicurezza e stabilità: I sensori e le tecnologie avanzate riducono il rischio di cadute, offrendo maggiore stabilità.
- Monitoraggio dello stato emotivo: Alcuni modelli possono rilevare il livello di stress dell’utente e adattare il comportamento del deambulatore di conseguenza, migliorando il comfort e l’efficacia del supporto.
Dove trovare un deambulatore robotizzato in Italia?
In Italia, i deambulatori robotizzati possono essere trovati presso centri di ricerca avanzati e ospedali specializzati in riabilitazione. L’Università di Trento, ad esempio, ha sviluppato un modello innovativo. Per informazioni dettagliate e disponibilità, è consigliabile contattare direttamente istituzioni come l’Università di Trento o centri di riabilitazione come l’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana.