Diversità fungina elevata nei pazienti con rinite allergica
Lo studio, che sarà pubblicato a breve su Frontiers in Microbiology, ha coinvolto 214 pazienti, tra bambini e giovani adulti. Di questi, 155 soffrivano sia di rinite allergica che di asma, 47 avevano solo rinite allergica e 12 erano affetti esclusivamente da asma. Il gruppo di controllo era composto da 125 partecipanti sani. I ricercatori hanno prelevato campioni dalla mucosa nasale tramite tamponi e sequenziato il DNA fungino per identificare le specie presenti. I risultati hanno mostrato una maggiore diversità fungina nei pazienti con rinite allergica rispetto ai soggetti sani. Le famiglie di funghi più comuni rilevate nei campioni includevano Ascomycota e Basidiomycota, con 14 generi dominanti. Tra questi, alcuni funghi sono noti patogeni opportunisti o allergenici per l’uomo, suggerendo che la cavità nasale possa rappresentare un serbatoio significativo di microrganismi coinvolti nelle patologie respiratorie.
Il micobioma e il legame tra rinite allergica e asma
La ricerca ha evidenziato che rinite allergica e asma potrebbero essere manifestazioni diverse della stessa malattia infiammatoria. I micobiomi dei pazienti con entrambe le condizioni presentavano una maggiore connettività tra i funghi, suggerendo un potenziale impatto sul sistema immunitario delle vie aeree superiori. Inoltre, è emersa una differenza significativa nei micobiomi dei pazienti con malattie respiratorie rispetto ai controlli sani. Tuttavia, non sono state riscontrate differenze rilevanti tra i pazienti con rinite allergica e quelli con asma isolata, il che indica che entrambe le condizioni potrebbero condividere cause sottostanti comuni.

Nuovi target terapeutici per le patologie respiratorie
Un aspetto innovativo dello studio è stata l’identificazione di percorsi metabolici specifici associati al micobioma nasale. In particolare, è stata rilevata una sovrabbondanza del 5-amminoimidazolo ribonucleotide (AIR), un elemento chiave nella produzione di DNA e RNA. L’AIR è collegato alla sintesi delle purine, molecole essenziali per il metabolismo cellulare. Questa scoperta potrebbe rappresentare un nuovo bersaglio terapeutico per la diagnosi e il trattamento delle patore e curare condizioni come rinite allergica e asma. In conclusione, lo studio ha rivelato che i funghi nel naso giocano un ruolo chiave nelle patologie respiratorie. Lalogie respiratorie in futuro. I ricercatori, guidati dal dottor Luís Delgado, hanno sottolineato la necessità di ulteriori studi longitudinali per confermare questi risultati. Il micobioma nasale, infatti, potrebbe variare nel tempo, influenzato da fattori come la gravità della malattia e l’ambiente esterno. Comprendere meglio queste dinamiche potrebbe portare a soluzioni innovative per preveni ricerca sul micobioma apre nuove possibilità di intervento, offrendo speranza a milioni di persone affette da disturbi allergici e respiratori in tutto il mondo.