Ogni anno, circa 120.000 persone in Italia sono colpite da ictus, e tra queste, 45.000 sviluppano disturbi neurologici come la spasticità. Questa condizione post ictus comporta gravi difficoltà motorie, con contrazioni muscolari che ostacolano anche i gesti quotidiani. Secondo i dati, circa il 38% dei pazienti sviluppa spasticità entro un anno dall’evento, ma solo il 18% riceve una diagnosi tempestiva e appena 5.000 accedono a cure adeguate.
Come cambia la vita dopo un ictus
Un’indagine di Elma Research per Ipsen, coinvolgendo 60 pazienti, ha evidenziato il bisogno di informazione e intervento tempestivo. La metà dei pazienti non è stata informata sul rischio di sviluppare spasticità, e solo il 25% si sente adeguatamente informato. Andrea Vianello, presidente della Federazione A.L.I.Ce. Italia ODV, sottolinea l’importanza della consapevolezza e della diagnosi precoce, poiché ritardi nella gestione di questa condizione possono influire negativamente sull’autonomia del paziente e sulla qualità di vita delle famiglie.
Come aiutare una persona colpita da ictus
La Giornata Mondiale dell’Ictus 2024, con il tema #GreaterThanStroke, promuove un approccio collaborativo tra pazienti, famiglie, medici e specialisti per superare insieme le sfide poste dall’ictus. L’indagine rivela che oltre la metà dei pazienti con spasticità ha consultato vari professionisti, tra cui neurologi ospedalieri (58%) e medici di famiglia (57%), e che le priorità riguardano il riconoscimento precoce e l’accesso alle cure (69%).
Quali sono i sintomi post ictus
Antonio Suppa, professore di neuroscienze all’Università di Roma, sottolinea la necessità di un trattamento multidisciplinare che includa terapie farmacologiche e neuro-riabilitative. Tra le opzioni, la tossina botulinica, che riduce la spasticità migliorando la funzionalità motoria. L’autonomia emerge come una priorità per il 90% degli intervistati, con molti pazienti che richiedono supporto per visite, attività domestiche e cura personale. La collaborazione tra Ipsen, Elma Research e A.L.I.Ce. Italia OdV ha portato alla realizzazione di un video-testimonianza per aumentare la consapevolezza sulla spasticità, disponibile online sui canali di Ipsen e di A.L.I.Ce.
