Home » Scienza » Salute » Il cambiamento climatico e le sostanze chimiche favoriscono lo sviluppo di malattie neurologiche
Sempre più spesso dobbiamo fare i conti con varie malattie neurologiche che possono colpire le persone di tutte le fasce d’età. Queste malattie coinvolgono innanzitutto il cervello, ma anche il midollo spinale e i nervi, colpendo milioni di persone. Solo una parte dei casi può essere attribuita alla genetica, mentre anche i fattori ambientali, come il cambiamento climatico, giocano un ruolo importante.
Uno studio condotto dalla Case Western Reserve University School of Medicine, pubblicato su Nature Neuroscience, ha rivelato che le sostanze chimiche presenti in molti oggetti domestici comuni, come mobili e prodotti per capelli, rappresentano un potenziale rischio per la salute umana, favorendo lo sviluppo di malattie neurologiche come la sclerosi multipla e i disturbi dello spettro autistico.
Una ricerca recente condotta in Cina e pubblicata su Neurology ha esaminato l’impatto del cambiamento climatico, in particolare le fluttuazioni di temperatura, sull’incidenza dell’ictus. Lo studio ha evidenziato una relazione tra temperature non ottimali e il carico globale dell’ictus, coinvolgendo 204 paesi e territori. Altri studi hanno dimostrato che il virus di Epstein-Barr aumenta il rischio di sclerosi multipla.
Le malattie neurologiche comprendono una vasta gamma di condizioni, tra cui patologie genetiche, malformazioni congenite, disturbi vascolari, malattie autoimmuni, infezioni e molti altri. Attualmente, sono conosciute circa 600 malattie neurologiche, tra cui ictus, demenze, tumori cerebrali, epilessia e morbo di Parkinson. Queste malattie rappresentano la prima causa di disabilità nel mondo e sono associate a milioni di morti ogni anno.
Tra i fattori di rischio tradizionali ci sono ipertensione, fumo, sedentarietà, obesità, diabete e abuso di alcol e droghe. È fondamentale agire tempestivamente di fronte alle prime manifestazioni neurologiche, come perdita della funzione motoria o sensoriale, problemi visivi o del linguaggio, cefalea intensa, e cercare assistenza medica immediata. Per le forme che tendono a diventare croniche è indispensabile rivolgersi a uno specialista per una valutazione e una cura appropriate. Nell’ambito neurologico, dove la cura può solo parzialmente alleviare il problema clinico, la tempestività e l’accuratezza delle terapie sono essenziali.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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