Le bolle sulla pelle sono lesioni cutanee che contengono liquido sieroso o siero-ematico e si formano sotto lo strato esterno dell’epidermide. Queste lesioni, di diametro variabile tra 5 e 10 mm, possono comparire in modo isolato o raggruppato e sono spesso accompagnate da dolore, arrossamento o prurito. Le cause delle bolle sono molteplici e includono fattori fisici, chimici e patologici. È fondamentale identificare la causa sottostante per determinare l’approccio terapeutico più appropriato.
A cosa è dovuta la formazione delle bolle
Diverse possono essere le cause della formazione di bolle sulla pelle. Tra queste ci sono lo sfregamento della pelle, scottature e ustioni, freddo intenso, sostanze irritanti, reazioni allergiche ai farmaci, infezioni erpetiche.
Lo sfregamento della pelle è provocato dall’attrito prolungato, ad esempio da scarpe strette o attrezzi senza protezione, e può causare bolle, specialmente su mani e piedi. Le scottature e le ustioni sono causate dal contatto con superfici calde, fiamme o un’esposizione eccessiva ai raggi UV. Anche il freddo intenso può essere responsabile in quanto il congelamento dei tessuti dovuto a temperature basse può causare ustioni da freddo, con conseguente formazione di bolle su mani e piedi. Attenzione poi anche alle sostanze irritanti perché il contatto con prodotti chimici aggressivi può provocare dermatite da contatto. Ci sono poi alcuni medicinali che possono causare reazioni allergiche manifestate da bolle. Virus come l’herpes simplex e il varicella-zoster possono causare vescicole e bolle pruriginose e dolorose. Ci sono poi anche altre condizioni patologiche come acne, varicella, impetigine, disidrosi, epidermolisi bollosa, porfiria cutanea tarda e patologie autoimmuni come pemfigo volgare o psoriasi pustolosa.

Come far guarire le bolle
Il trattamento delle bolle varia a seconda della causa. In molti casi, misure semplici come mantenere pulita l’area interessata e proteggere la bolla con un bendaggio sterile sono sufficienti per evitare infezioni e accelerare la guarigione. Creme lenitive e idratanti, come quelle a base di aloe vera o zinco, possono alleviare il dolore e il prurito. È consigliabile indossare scarpe comode e traspiranti ed evitare il contatto con sostanze irritanti o allergeni. È importante non forare le bolle a meno che non sia strettamente necessario e sempre sotto supervisione medica.
Quando le bolle sono pericolose
Una visita specialistica è necessaria quando l’origine è sconosciuta e quindi si hanno bolle senza una causa apparente; per bolle molto dolorose, diffuse, infette (con pus) o associate a febbre; bolle ripetute perché possono indicare condizioni patologiche sottostanti che richiedono esami approfonditi. La diagnosi medica può includere anamnesi, esame obiettivo e, in alcuni casi, prelievi microbiologici o biopsie cutanee per identificare la causa specifica delle bolle. Così si potrà personalizzare il trattamento. È essenziale evitare il fai da te, poiché l’uso di trattamenti inappropriati può essere dannoso.