La Sardegna, isola dal fascino magnetico e dai paesaggi incantevoli, nasconde purtroppo un lato meno conosciuto: l’alta prevalenza di miastenia gravis, una rara malattia autoimmune che colpisce la giunzione neuromuscolare. Un dato allarmante che rende la regione il triste primato in Europa per numero di casi, con ben 55,3 su 100.000 abitanti registrati nel 2019. Si stima che in Sardegna ci siano circa mille pazienti affetti, con un impatto significativo sulla loro vita quotidiana e quella dei loro cari.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Muscle&Nerve, ha visto protagonista la Clinica Neurologica dell’AOU di Sassari, guidata dal professor Paolo Solla. Il dottor Elia Sechi, primo firmatario della ricerca, sottolinea la gravità della situazione: “La maggior parte dei casi si presenta dopo i 50 anni, soprattutto negli uomini, ma la malattia può colpire a qualsiasi età”.
L’isolamento geografico della Sardegna e le sue peculiari radici genetiche potrebbero essere i fattori chiave che predispongono la popolazione a questa malattia autoimmune. Come spiega il professor Solla: “L’alta prevalenza di miastenia gravis in Sardegna si aggiunge a quella di altre patologie autoimmuni come la sclerosi multipla, il diabete mellito di tipo 1 e la tiroidite autoimmune. Questo fa ipotizzare una predisposizione verso l’autoimmunità dovuta a fattori genetici o ambientali ancora da chiarire”.
La malattia si caratterizza per un attacco da parte del sistema immunitario ai recettori dell’acetilcolina, neurotrasmettitore fondamentale per la comunicazione tra nervi e muscoli. Questo danneggiamento altera la trasmissione del segnale, causando debolezza muscolare, affaticamento anomalo e difficoltà nelle normali attività quotidiane.
Nonostante la gravità del quadro, la ricerca non si ferma. I medici sardi sono impegnati a comprendere meglio le cause della malattia e a sviluppare nuove terapie più efficaci. La collaborazione tra le diverse strutture sanitarie dell’isola è fondamentale per garantire ai pazienti la migliore assistenza possibile e per dare loro speranza di un futuro migliore.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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