Il gruppo di ricerca ha soprannominato CCN3 “ormone cerebrale materno” e ha dimostrato, per ora solo nei topi, che potrebbe essere efficace nel curare fratture e osteoporosi. Quest’ultima è una condizione che colpisce oltre 200 milioni di persone nel mondo, principalmente donne.
Le donne, infatti, sono particolarmente a rischio di osteoporosi dopo la menopausa a causa della diminuzione degli estrogeni, ormoni che promuovono la formazione ossea. Anche durante l’allattamento, i livelli di estrogeni sono bassi, eppure osteoporosi e fratture sono rare in questo periodo, suggerendo la presenza di altri fattori di sostegno per la produzione ossea.
Il team di Holly Ingraham aveva precedentemente osservato che il blocco di un particolare recettore degli estrogeni in neuroni selezionati portava a un aumento della massa ossea nei topi femmine. Ora, hanno identificato CCN3 come l’artefice di queste “super ossa”. Senza CCN3, le mamme topo perdevano rapidamente tessuto osseo e i loro cuccioli dimagrivano. Aumentando i livelli di CCN3, la massa ossea e la forza dei roditori crescevano notevolmente, anche in femmine prive di estrogeni o molto anziane, dove l’ormone ha raddoppiato la massa ossea.
L’ormone CCN3, soprannominato “ormone cerebrale materno” dai ricercatori, è una sostanza che aumenta la densità e la forza ossee. È stato scoperto che gioca un ruolo cruciale nel mantenimento della salute ossea durante l’allattamento nei topi femmine.
Nelle mamme che allattano, l’ormone CCN3 contribuisce a mantenere la robustezza delle ossa nonostante il calcio venga sottratto per produrre il latte materno. Questo ormone compensa la bassa presenza di estrogeni durante l’allattamento, prevenendo l’osteoporosi e le fratture ossee.
L’ormone CCN3 potrebbe essere utilizzato per trattare fratture e osteoporosi. Studi sui topi hanno mostrato che aumentare i livelli di CCN3 porta a una crescita significativa della massa ossea e della forza, anche in soggetti anziani o privi di estrogeni. Questo suggerisce potenziali benefici per oltre 200 milioni di persone affette da osteoporosi nel mondo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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