Stonehenge, l’enigmatico sito megalitico inglese, è da sempre al centro di studi che ne indagano la funzione e il legame con gli astri. Gli archeologi e gli astronomi hanno a lungo ipotizzato che il suo allineamento fosse progettato non solo in relazione al Sole, ma anche alla Luna. A gennaio 2025, durante il lunistizio maggiore, un raro fenomeno celeste che si ripete ogni 18,6 anni, potrebbe giungere la conferma definitiva: le posizioni della Luna sembrano coincidere con la geometria del monumento, suggerendo che i suoi costruttori abbiano voluto celebrare entrambi i corpi celesti.
Il lunistizio, meno noto dei solstizi, rappresenta un momento in cui la Luna raggiunge le sue posizioni estreme nella volta celeste. Come spiegato dall’archeoastronomo Clive Ruggles al recente congresso della Società Europea di Astronomia Culturale a Catania, questo evento implica che la Luna tocchi i punti di levata più a nord o più a sud del proprio percorso orbitale. Le simulazioni realizzate con il software Stellarium mostrano che durante il lunistizio la Luna potrebbe allinearsi perfettamente con la struttura rettangolare esterna di Stonehenge, offrendo uno spettacolo simile a quello osservato dai suoi costruttori oltre 4.500 anni fa.
La Luna piena, specialmente quella prossima al solstizio d’inverno, potrebbe aver avuto un significato simbolico di rinascita per le civiltà antiche. Secondo Giulio Magli, archeoastronomo del Politecnico di Milano, il 13 gennaio 2025 la Luna piena sorgerà in perfetto allineamento con il lato lungo del rettangolo formato da quattro megaliti esterni al cerchio di Stonehenge, emergendo tra le pietre come una presenza ultraterrena. Un’immagine spettacolare, già prefigurata dalle simulazioni, che troverà conferma nelle foto e osservazioni reali del fenomeno.
Le indagini sul campo, condotte da Ruggles e il suo team, coinvolgono esperti delle università di Oxford, Leicester e Bournemouth, insieme alla Royal Astronomical Society e English Heritage. I loro studi, iniziati nella primavera del 2024, proseguiranno fino alla metà del 2025, raccogliendo dati per verificare questa straordinaria ipotesi. Se confermata, Stonehenge non sarebbe solo un calendario solare, ma anche un tempio lunare, capace di raccontare la profonda connessione tra gli antichi e il cosmo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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