La tecnologia NFC (Near Field Communication) è pronta ad ampliare le proprie capacità. Si prevede che subirà miglioramenti nelle proprie specifiche entro il 2028. L’annuncio arriva dall’NFC Forum. L’organizzazione, che include anche Apple e Google, si impegna nella promozione della standardizzazione e dell’implementazione di questa tecnologia.
In cosa consiste questo tipo di tecnologia
L’NFC è stata una rivoluzione tecnologica che ha cambiato radicalmente il panorama attuale. Essenzialmente, consente a due dispositivi di scambiare dati in modo bidirezionale attraverso una connessione wireless. I dispositivi devono però trovarsi a una distanza di pochi centimetri l’uno dall’altro. L’obiettivo principale del NFC Forum è di spingere ulteriormente l’utilizzo di questa tecnologia. A tal fine ha elaborato una roadmap che comprende cinque iniziative chiave da attuare entro il 2028. Queste iniziative mirano a potenziare la Near Field Communication, introducendo nuove opportunità di mercato e commerciali.
NFC, quali sono le novità in arrivo
Un potenziamento della ricarica wireless: attualmente limitata a un singolo watt, l’obiettivo è triplicarla raggiungendo i 3 watt. Questo consentirebbe di ricaricare dispositivi di dimensioni ridotte e aprirebbe la strada a nuove applicazioni.
Aumento della distanza operativa: si mira a incrementare la distanza operativa di sei volte rispetto agli attuali 5 millimetri. In questo modo si migliora anche la sicurezza delle comunicazioni. Ciò comporterebbe una minore necessità di precisione per l’antenna. Si evita così la necessità di allineamento preciso in caso di mancato contatto.
Multiple Purpose Tap: si prevede un significativo aumento delle azioni eseguibili con un solo tocco. Ad esempio, sarà possibile utilizzare il dispositivo per identificare tessere fedeltà, emettere biglietti di viaggio o automatizzare la gestione della domotica.
Funzione SoftPOS Device-to-Device: verrà introdotta la capacità di facilitare e velocizzare i pagamenti attraverso gli smartphone.
Condivisione dei dati: si permetterà la condivisione di informazioni relative a un prodotto, come materiali e composizione, al fine di agevolare il riciclo e il riutilizzo.
