“I tempi per il metaverso non sono ancora maturi e probabilmente non lo saranno per diversi anni, ma le tecnologie sono una realtà e stanno evolvendo”, spiega Marta Valsecchi, direttrice dell‘Osservatorio Extended Reality & Metaverse del Politecnico di Milano, che ha presentato una ricerca. In generale, sottolinea il rapporto, ci sono stati passi importanti nel settore a livello mondiale. Big come Apple sono scesi in campo e la Commissione Europea ha presentato la strategia sul web 4.0 per guidare la prossima transizione tecnologica incentrata sui mondi virtuali. L’Osservatorio, inoltre, ha contato a livello mondiale 130 mondi virtuali pubblici e 119 piattaforme per la realizzazione di ambienti privati. Tra realtà aumentata, virtuale e mista si registrano dal 2020 ad oggi 482 progetti di cui 108 nati nel 2023, in calo del 18% rispetto al 2022.

Che cosa si intende per realtà aumentata?
La realtà aumentata (AR, dall’inglese “Augmented Reality“) è una tecnologia che sovrappone informazioni digitali a ciò che vediamo nel mondo reale, creando un’esperienza ibrida tra il mondo fisico e quello virtuale. A differenza della realtà virtuale (VR), che immerge completamente l’utente in un ambiente virtuale, la realtà aumentata mantiene l’utente nel contesto reale, arricchendo la sua percezione con elementi digitali.
Gli elementi aggiunti possono essere grafici, testi, suoni o altri contenuti digitali. Questi possono essere visualizzati attraverso dispositivi come smartphone, tablet, visori o occhiali speciali progettati per la realtà aumentata.
Esempi comuni di applicazioni di realtà aumentata includono:
App mobili che sovrappongono informazioni o immagini alla vista della fotocamera dello smartphone, come quelle utilizzate per i giochi (ad esempio, Pokémon Go) o per la navigazione in città:
- Visori AR utilizzati in contesti industriali o medici per mostrare informazioni aggiuntive ai lavoratori o ai chirurghi mentre eseguono compiti specifici.
- Applicazioni AR per l’educazione e l’intrattenimento che aggiungono elementi interattivi alle esperienze di apprendimento o ai giochi.
Qual è la differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata?
La differenza tra realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) riguarda il modo in cui ciascuna tecnologia interagisce con il mondo reale:
- Realtà Virtuale (VR): La realtà virtuale crea un ambiente completamente digitale in cui gli utenti vengono immersi, bloccando la percezione del mondo reale. Questo avviene tramite visori o caschi VR che coprono l’intero campo visivo. In VR, gli utenti possono esplorare e interagire con mondi virtuali tridimensionali, spesso utilizzando controller specializzati o dispositivi di rilevamento del movimento. Esempi di utilizzo della VR includono videogiochi, simulazioni di addestramento, esperienze educative immersive e applicazioni mediche come la terapia per fobie.
- Realtà Aumentata (AR): La realtà aumentata sovrappone contenuti digitali al mondo reale, mantenendo la percezione dell’ambiente fisico. In AR, gli utenti vedono il mondo reale con elementi digitali aggiunti, solitamente attraverso dispositivi come smartphone, tablet, occhiali AR o visori specifici. Esempi di utilizzo dell’AR includono applicazioni mobili che aggiungono informazioni o grafica alle immagini della fotocamera, giochi che combinano realtà e virtualità, e applicazioni industriali che offrono informazioni in tempo reale ai lavoratori sul campo.
In breve, la VR porta l’utente in un ambiente completamente virtuale, mentre l’AR arricchisce l’esperienza del mondo reale con contenuti digitali sovrapposti.
Quale situazione mostra un esempio di realtà aumentata?
Un esempio di realtà aumentata (AR) è il gioco Pokémon Go, dove i giocatori utilizzano i loro smartphone per catturare Pokémon virtuali che appaiono nel mondo reale tramite la fotocamera del dispositivo. Guardando lo schermo, i giocatori vedono i Pokémon come se fossero fisicamente presenti nei luoghi intorno a loro, come parchi, strade o edifici.
Un altro esempio è l’uso di applicazioni AR per la navigazione, come Google Maps con modalità AR. In questo caso, le indicazioni stradali vengono visualizzate direttamente sull’immagine della fotocamera, sovrapponendo frecce, nomi di strade o punti di interesse sullo schermo dello smartphone, guidando gli utenti attraverso un percorso nel mondo reale. Questi sono due esempi comuni di come la realtà aumentata può essere utilizzata per creare esperienze interattive e informative che combinano il mondo fisico con contenuti digitali.