Home » Tecnologia » Sicurezza Informatica » Conti Banca Sella bloccati: perché è successo?
Banca Sella è stata offline per quattro giorni. Un incubo per i clienti che finalmente, dopo un’attesa snervante, possono tirare un sospiro di sollievo. I servizi di home banking, inaccessibili da sabato 6 aprile, sono stati finalmente ripristinati nella tarda serata di giovedì 11 aprile. Un weekend da incubo, insomma: per quattro giorni, i clienti di Banca Sella e Hype (la neonata banca digitale del gruppo) si sono trovati nell’impossibilità di accedere ai propri conti online, effettuare bonifici, pagare le bollette o prelevare contanti. Un disagio enorme, soprattutto per chi, come molti, conta unicamente sui servizi di home banking per gestire le proprie finanze quotidiane.
Non a caso, sui social media la situazione è esplosa, con migliaia di utenti che hanno lamentato il disservizio e riversato la propria frustrazione su Banca Sella. Inevitabili le accuse di scarsa comunicazione da parte dell’istituto di credito, che ha informato i clienti solo a disservizi già in corso. La causa del blackout è da ricercarsi in un aggiornamento informatico andato storto. Un nuovo firmware, installato nel corso del weekend, ha generato un sovraccarico dei sistemi, facendoli collassare. Solo dopo un’intensa attività di intervento tecnico, durata ben quattro giorni, i tecnici di Banca Sella sono riusciti a ripristinare la normalità.
Banca Sella è ritenuto un istituto di credito sicuro, proprio per questo ha promesso di valutare la situazione per eventuali rimborsi ai clienti che hanno subito danni economici a causa del disservizio. In ogni caso, l’istituto di credito sta valutando tutte le soluzioni per ovviare ai danni causati dai ritardi tecnici agli utenti.
In una nota ufficiale, l’istituto di credito ha chiesto scusa per i disagi causati ai clienti, sottolineando l’impegno profuso per risolvere il problema il prima possibile. Resta da capire se questa disavventura avrà un impatto negativo sulla fiducia dei clienti verso Banca Sella e, soprattutto, se le misure preventive adottate saranno sufficienti a scongiurare il ripetersi di simili episodi in futuro. Tuttavia, al momento non è stata diffusa alcuna comunicazione ufficiale in merito alle modalità e ai tempi di erogazione dei rimborsi.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture