Home » Tecnologia » Solitudine degli anziani: l’Intelligenza Artificiale crea un robot che diventa un amico
I potenziali benefici della sinergia tra l’intelligenza artificiale e i robot rappresentano un faro di speranza nell’affrontare l’epidemia di solitudine. Un nuovo studio condotto da ricercatori delle università di Auckland, Duke e Cornell, ha gettato luce su questa prospettiva rivoluzionaria. Pubblicato nel numero del 12 luglio di Science Robotics, il rapporto solleva importanti questioni etiche. Incita poi anche tutte le parti coinvolte a collaborare attivamente per sviluppare linee guida tempestive. Inoltre, propone un nuovo metodo per valutare l’impatto di un robot nell’aiutare le persone. Vediamo di cosa si tratta.
L’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, è basata su modelli linguistici di eccezionale portata. Questa consente ai robot di intrattenere conversazioni più naturali e, addirittura, di ricreare le voci di vecchi amici o di persone care scomparse. Gli autori sottolineano che anche i medici condividono questa prospettiva. Un sondaggio condotto da Sermo su 307 professionisti sanitari in Europa e negli Stati Uniti ha rivelato dati sorprendenti. Il 69% di loro concorda sul fatto che i robot sociali potrebbero fornire compagnia, attenuare l’isolamento e, potenzialmente, migliorare la salute mentale dei pazienti.
Secondo il Survey Center on American Life, il numero di persone negli Stati Uniti prive di amicizie intime si è quadruplicato dal 1990. L’incremento di solitudine e isolamento sociale può colpire fino a un terzo della popolazione mondiale, comportando gravi conseguenze per la salute. Tra queste un aumento del rischio di malattie mentali, obesità, demenza e morte prematura.
È però necessario porre attenzione nel definire regole che garantiscono la moralità e l’affidabilità delle soluzioni basate sull’AI. Le più recenti generazioni di robot integrati con sofisticati programmi di intelligenza artificiale possono promuovere connessioni sociali più profonde con gli esseri umani rispetto ai loro predecessori. In sostanza, solo attraverso un impegno condiviso potremo dare forma a un futuro in cui i robot migliorano la qualità della vita delle persone, alleviando l’epidemia di solitudine che affligge l’umanità.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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