Home » Scienza » Natura » Lo scioglimento dei ghiacci rischia di modificare le correnti degli oceani
Un recente studio dell’Università Artica della Norvegia, pubblicato su Nature Communications, ha messo in luce le conseguenze del riscaldamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci marini artici, utilizzando un passato remoto del pianeta per prevedere possibili impatti futuri. Secondo il team guidato da Mohamed Ezat dell’iC3 Polar Research Hub, lo scioglimento dei ghiacci artici durante un’epoca calda di oltre 100.000 anni fa avrebbe causato un raffreddamento significativo nel nord Europa, dimostrando quanto il clima sia sensibile alle variazioni di temperatura e alla riduzione della copertura glaciale.
I mari nordici, situati tra Groenlandia e Norvegia, sono cruciali per il trasporto di calore nell’oceano e influenzano ampi modelli meteorologici. Durante l’inizio dell’ultimo periodo interglaciale, in un’epoca di temperature globali più alte, la fusione dei ghiacci alterò la salinità e la densità delle acque marine, cambiando la circolazione oceanica e la distribuzione del calore. Per studiare questi fenomeni, i ricercatori hanno analizzato campioni di sedimenti prelevati dai mari nordici, che racchiudono tracce geochimiche utili a ricostruire le condizioni oceaniche antiche, come le temperature superficiali, i livelli di salinità e le fonti di acqua dolce.
Dalle analisi, è emerso che l’accresciuto scioglimento glaciale potrebbe aver stravolto il flusso delle correnti marine, creando squilibri climatici regionali. Ezat sottolinea che lo studio rappresenta un’importante base di riferimento per i modelli climatici, offrendo dati sul passato che possono aiutare a prevedere e mitigare gli effetti futuri dei cambiamenti climatici globali. Tuttavia, permangono ancora numerosi interrogativi sui dettagli del raffreddamento avvenuto nell’epoca interglaciale e sui processi che ne sono stati alla base.
Lo studio fornisce, in pratica, un avvertimento sul delicato equilibrio del sistema climatico terrestre, suggerendo che il riscaldamento globale odierno potrebbe innescare reazioni a catena simili, con potenziali ripercussioni destabilizzanti sul clima regionale e globale.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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