Lo studio, condotto su oltre 50.000 donne, ha rilevato che l’utilizzo frequente di talco genitale, specialmente durante periodi di cambiamenti ormonali significativi o di attività riproduttiva, era associato a un rischio più elevato di sviluppare un tumore ovarico. L’associazione è risultata particolarmente forte tra le donne più giovani, tra i 20 e i 30 anni.
Sebbene non sia stata trovata alcuna correlazione con il cancro al seno o all’utero, le lavande hanno mostrato un possibile legame con il tumore ovarico, suggerendo la necessità di ulteriori ricerche.
“Questi risultati”, sottolinea l’autrice principale Katie O’Brien, “contribuiscono in modo significativo al dibattito in corso sulla sicurezza dei prodotti per l’igiene intima e sottolineano la necessità di una rivalutazione della loro sicurezza”.
I ricercatori invitano a un monitoraggio continuo delle sostanze chimiche presenti in questi prodotti, in quanto potrebbero influenzare il rischio di cancro, e incoraggiano ulteriori studi per confermare questi risultati su diverse popolazioni.
È importante sottolineare che lo studio non dimostra un nesso causale diretto, ma suggerisce una potenziale associazione che necessita di ulteriori approfondimenti.

A cosa servono le lavande intime?
Le lavande intime sono soluzioni liquide o spray progettate per la pulizia interna della vagina. L’obiettivo è spesso quello di:
- Eliminare i cattivi odori: tuttavia, l’odore vaginale è naturale e non sempre indica un problema.
- Prevenire infezioni: la vagina ha un ecosistema delicato che si autoregola. Le lavande possono alterare questo equilibrio aumentando il rischio di infezioni.
- Aumentare la sensazione di pulizia: la vagina si pulisce naturalmente. Le lavande non sono necessarie per l’igiene quotidiana.
L’uso frequente di lavande intime è sconsigliato dai ginecologi in quanto può alterare la flora batterica vaginale e aumentare il rischio di infezioni. È importante ricordare che la vagina ha un sistema di auto-pulizia naturale e non necessita di prodotti esterni per mantenersi sana.
Come disinfettare le parti intime femminili?
La vagina è un organo delicato che si autoregola e non necessita di una pulizia profonda. L’igiene quotidiana è sufficiente per mantenere la salute intima. Ecco alcuni consigli:
- Lavarsi con acqua tiepida e un detergente delicato: scegli un detergente specifico per l’igiene intima, con un pH neutro o leggermente acido (4,5-5,5). Evita saponi aggressivi o profumati che possono alterare la flora batterica vaginale.
- Asciugarsi accuratamente: tamponare delicatamente con un asciugamano pulito o con carta igienica monouso. Evitare di strofinare.
- Non utilizzare lavande vaginali: le lavande possono alterare l’equilibrio naturale della vagina e aumentare il rischio di infezioni.
- Cambiare frequentemente gli indumenti intimi: indossare biancheria intima di cotone e lavarla quotidianamente.
- Ascoltare il proprio corpo: se si verificano fastidi, perdite anomale o cattivi odori persistenti, è importante consultare un ginecologo per escludere eventuali problemi di salute.
La vagina è un ecosistema delicato che si mantiene in equilibrio naturalmente. Un’igiene quotidiana semplice e delicata è sufficiente per garantire la salute intima.