Se 3.500 anni fa fosse esistita la pubblicità, lo slogan sarebbe stato: “Profuma come Agamennone”. Questo per promuovere l’olio profumato miceneo, ora ricreato da un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna. Decifrando testi in Lineare B incisi su tavolette di argilla e confrontandoli con scritti medici greci, gli studiosi dell’Alma Mater hanno ricostruito la formulazione dell’olio utilizzato dagli eroi micenei per la cura del corpo.
Micene non era solo la capitale di un vasto sistema di città-stato greche, ma era anche nota nell’antichità per la sua industria di profumi, che venivano commerciati fino a Creta e nei regni della Grecia continentale. Laura Bellinato, studentessa di Filologia Classica, ha ricostruito per la sua tesi di laurea il metodo di produzione di un particolare tipo di olio profumato di epoca micenea. Questo lavoro è stato realizzato con il supporto di Silvia Ferrara, professoressa al dipartimento di Filologia classica e Italianistica e coordinatrice del progetto ERC Inscribe, dedicato alla decifrazione di scritture antiche dell’Egeo.
L’olio profumato miceneo era un prodotto molto ricercato per la sua alta qualità ed era commerciato in tutto il Mediterraneo orientale. Probabilmente veniva usato sia per funzioni religiose che per la cura del corpo e l’igiene quotidiana. Per realizzarlo, venivano utilizzate diverse piante tipiche del territorio, trattate con numerosi passaggi per infondere nell’olio non solo i loro profumi, ma anche le proprietà curative. Informazioni su questo antico olio sono state trovate incise su tavolette di Lineare B, un sistema di scrittura sillabico della civiltà micenea.
Il gruppo di ricerca ha decodificato alcuni logogrammi e monogrammi sulle tavolette, comparandoli poi con altri testi e documenti di origine greca, trattati di botanica e medicina. Questo confronto ha permesso un’analisi comparativa che ha portato alla ricostruzione delle formulazioni dell’epoca. La riproduzione di un primo campione di olio miceneo ha dato risultati promettenti.
Il successo del progetto ha portato a una collaborazione con il dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” dell’Alma Mater, guidata dalla professoressa Claudia Tomasini. Insieme al laboratorio del corso in Advanced Cosmetic Sciences, sono state avviate le fasi di testing e perfezionamento dell’olio miceneo. Profumare come il Re dei re o Elena di Sparta potrebbe diventare una realtà, grazie a questi antichi segreti riportati alla luce.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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