Home » Scienza » Salute » Disturbi del sonno e rimedi: il metodo polifasico può essere una soluzione
Il sonno polifasico consiste nel dividere il sonno in vari intervalli più brevi distribuiti durante la giornata, anziché un lungo periodo notturno. Le persone che seguono questo schema possono dormire solo 4-6 ore totali al giorno, distribuite in segmenti di 20-30 minuti. Esistono diversi tipi di sonno polifasico, come l’Everyman, che prevede un sonno principale di 3 ore e tre sonnellini di 20 minuti ciascuno, o l’Uberman, che comprende sei sonnellini di 20 minuti ogni quattro ore. Questa pratica permette di ridurre drasticamente il tempo totale dedicato al sonno senza compromettere la qualità del riposo.
Uno dei principali vantaggi del sonno polifasico è l’aumento della produttività. Con più ore svegli a disposizione, le persone possono dedicare più tempo ai loro interessi, lavoro o hobby. Inoltre, i brevi ma frequenti sonnellini aiutano a mantenere alti i livelli di energia e concentrazione durante tutto il giorno. Alcuni sostenitori del sonno polifasico affermano di sperimentare una maggiore lucidità mentale e una migliore capacità di risolvere problemi. Studi preliminari suggeriscono che questa pratica potrebbe anche avere benefici sulla memoria, poiché il cervello passa attraverso cicli di sonno REM più frequentemente.
Il sonno polifasico non è una moda moderna; ha radici antiche e illustri. Personaggi storici come Leonardo da Vinci, Nikola Tesla e Thomas Edison sono noti per aver praticato forme di sonno polifasico. Questi geni sfruttavano il tempo aggiuntivo per lavorare sulle loro invenzioni e progetti, sostenendo che il sonno frammentato li aiutava a mantenere un alto livello di creatività e produttività. Anche in epoca romana, si praticava una forma di sonno bifasico, con una pausa a metà della notte per attività quotidiane o spirituali.
Nonostante i potenziali benefici, il sonno polifasico non è privo di sfide. Assolutamente sconsigliato a bambini e adolescenti. L’adattamento iniziale può essere difficile, con sintomi di stanchezza e disorientamento nelle prime settimane. Inoltre, mantenere un programma di sonno polifasico richiede una rigorosa disciplina e può essere difficile da conciliare con la vita sociale e gli impegni lavorativi. È fondamentale consultare un medico prima di intraprendere questa pratica, per assicurarsi che sia adatta alla propria salute e stile di vita.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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