Un progetto globale in marcia: già tracciati 3.000 genomi
L’EBP è nato sei anni fa con un traguardo ambizioso: sequenziare il Dna di circa 1,67 milioni di specie eucariotiche, un’impresa che si pensava impossibile e dal costo stimato di 4,7 miliardi di dollari. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici, il progetto procede con efficienza: ad oggi sono stati sequenziati 3.000 genomi di diverse forme di vita, coprendo 1.060 famiglie eucariotiche. Harris Lewin, genomista dell’Arizona State University e uno dei principali promotori dell’iniziativa, ha dichiarato che l’obiettivo per la fase 1 è raggiungere 10.000 specie sequenziate entro il 2026. I recenti sviluppi hanno permesso di ridurre i costi previsti a 265 milioni di dollari, meno della metà del budget inizialmente stimato.
Un’alleanza internazionale per mappare il Dna
Per sostenere l’EBP, sono intervenuti 15 paesi, tra cui Cina e Regno Unito, tramite grandi centri come BGI e Wellcome Sanger Institute. Recentemente, il Wellcome Sanger ha sequenziato il genoma della pianta acquatica Myriophyllum alterniflorum, di origine eurasiatica e ora invasiva in Nord America. A oggi, 28 nazioni e 58 organizzazioni affiliate collaborano al progetto, con alcuni concentrati su specie locali e regionali e altri su gruppi tassonomici specifici. Ogni affiliato finanzia le proprie ricerche e coordina le specie da sequenziare, seguendo le linee guida di qualità stabilite da EBP. Tra i principali finanziatori, il programma Horizon 2020 dell’UE e fondi filantropici come Wellcome UK hanno reso possibile un impegno che rispetta rigorosi protocolli di qualità genomica.

La sfida delle scienze della vita e della biotecnologia
Per completare la mappatura del Dna di 1,67 milioni di specie entro il 2032, sarà necessario sequenziare 721 genomi a settimana nella fase finale. Il progetto sta puntando a creare competenze genomiche in tutto il mondo, espandendo la capacità di sequenziamento anche in aree remote. Gli affiliati sono ora impegnati a migliorare l’efficienza per rispettare le scadenze: attualmente vengono prodotti circa 20 genomi dettagliati a settimana, ma il ritmo dovrà aumentare rapidamente. Le nuove tecnologie hanno reso possibile una sequenza più rapida e precisa, riducendo i costi, e aprendo la strada a risultati straordinari che potrebbero trasformare le scienze della vita e la biotecnologia, con potenziali benefici per la salute, la conservazione e l’agricoltura.