Nel Nord Italia, soprattutto nella regione Lombardia, sta avvenendo in questi giorni un tumultuoso “balletto” meteorologico caratterizzato da instabilità continua ed estrema. Uno dei fenomeni più inquietanti è il cosiddetto “downburst”. Scopriamo di cosa si tratta.
Questo termine fa riferimento a un evento atmosferico in cui raffiche di vento, anche di 120-130 km/h, si abbattono sulla superficie terrestre in modo lineare. Inizialmente tipico delle regioni subtropicali, questo fenomeno si sta manifestando sempre più frequentemente anche nel nostro paese. La formazione del downburst avviene quando una forte corrente discensionale, conosciuta come “downdraft”, si abbatte verso il suolo con straordinaria celerità, provocando un vero e proprio “scoppio” (burst). In seguito, l’aria si espande orizzontalmente, dando origine a raffiche di vento estremamente violente. A differenza dei tornado, i downburst sono fenomeni associati a grandinate e precipitazioni molto intense, ma con un movimento del vento parallelo al suolo, non circolare.
Oltre ai downburst, il Nord Italia sta sperimentando la minaccia dei temibili temporali a supercella, accompagnati da grandinate di dimensioni notevoli. Le supercelle rappresentano uno dei fenomeni più pericolosi per via della loro potenza distruttiva e della capacità di infliggere danni considerevoli. Questi sistemi temporaleschi si estendono fino a 10-12 km di altezza e contengono al loro interno una zona di bassa pressione nota come mesociclone, come indicato dai meteorologi di Meteo.it. L’aumento delle temperature contribuisce all’incremento dell’energia potenziale presente negli strati bassi dell’atmosfera, costituita da umidità e calore, favorendo così lo sviluppo di enormi celle temporalesche. Queste supercelle possono provocare eventi meteorologici estremi, come grandinate di grandi dimensioni, raggiungendo diametri superiori ai 5-6 cm. In circostanze rare, ma altrettanto pericolose, una supercella può addirittura innescare temibili tornado.
Gli esperti della meteorologia di Gea Ets monitorano attentamente l’evolversi della situazione nel Nord. fornendo preziosi dati e informazioni per aiutare la popolazione a prepararsi e a proteggersi dagli effetti devastanti di tali eventi. La natura imprevedibile di queste tempeste richiede una costante vigilanza e una migliore comprensione delle loro origini e comportamenti.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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