Home » Tecnologia » Arriva “IT-alert”: sul telefonino i messaggi di allarme nazionale
In caso di terremoto sarà il nostro smartphone a darcene notizia in tempo reale. E’ stata avviata in Toscana la sperimentazione del nuovo sistema nazionale di allarme pubblico denominato “IT-alert”.
Il primo test è stato eseguito mercoledì 28 giugno 2023 in Toscana. L’obiettivo era quello di utilizzare questo sistema per inviare messaggi ai cittadini in caso di grandi emergenze. Era ovviamente previsto l’invio di un messaggio di prova ma proprio durante il test, alle ore 12:19, si è verificato nella zona di Poggibonsi, in provincia di Siena, un terremoto di magnitudo 3.7 che è stato avvertito non solo nella provincia di Siena ma anche in quella di Firenze fino a Empoli.
A quel punto sugli smartphone di chi si trovava in Toscana e nelle aree limitrofe è giunto il messaggio che avvisava del terremoto appena avvenuto. Si tratta di un sistema che vuole diffondere messaggi di allerta quando si verificano emergenze gravi, informando la cittadinanza praticamente in tempo reale su ciò che sta avvenendo.
Il sistema “IT-alert” è in fase di testing. Infatti si sta verificando se funziona sui diversi telefoni e sui relativi sistemi operativi. Inoltre, in questa fase, è data la possibilità agli utenti di suggerire modifiche volte al miglioramento del servizio. Ovviamente però il messaggio inviato da “IT-alert” non viene visualizzato dagli smartphone spenti o che non hanno campo e la notifica non suona nel caso in cui la suoneria è impostata su silenziosa. Con i modelli di telefonini più datati il sistema non sarebbe sempre in grado di comunicare e, quindi, di inviare il messaggio di pericolo.
Il progetto è stato messo in piedi da Protezione Civile, Regioni, Province Autonome e Anci. L’obiettivo è quello di eseguire test in tutta Italia entro la fine del 2023. Le prossime date già certe sono: 30 giugno in Sardegna, 5 luglio in Sicilia, 7 luglio in Calabria, 10 luglio in Emilia Romagna.
L’obiettivo è quello di far conoscere “IT-alert” a tutti i cittadini e di poterli così informare nel caso in cui si verifichi un terremoto, un maremoto, il cedimento di una diga, incidenti con annesso pericolo per la salute come nel caso di rilascio di sostanze nocive nell’aria, precipitazioni intense con i possibili rischi annessi, l’attività vulcanica relativa a Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli.
In questo modo avremo a portata di mano un quadro chiaro su cosa di pericoloso ci sta succedendo intorno e quindi sapremo come comportarci per mettere in sicurezza noi stessi e i nostri cari.
© 2023 Near Future - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Worldculture
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